Trani, Biblioteca comunale Giovanni Bovio, Università di Trani, Mss. C 20
Tipo:
Testo; Oggetto fisico; manoscritto
Categoria:
Manoscritti
Autore di contributo:
De Fabritiis, Nicola
Editore:
copia
Manoscritto cartaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; 1501-1600 data stimata; sono bianche le cc. 4-7, 13v-24r, 25r-66v, 174-184, 217r, 218v, 235-242, 260v-264v, 266v-347v, 350v-360. Cartulazione coeva in cifre arabe nel margine superiore. La c. 59 è mutila ; Pagine ornate a cc. 1r, 67r: a c. 1r, con n. 6, stemma civico di Trani e quello gentilizio del governatore veneto della città Pietro Priuli; a c. 67r, con n. 82, due angeli che reggono un quadro con una composizione poetica attribuita al notaio Nicola de Fabritiis, in lode del Priuli, intorno al testo cornice decorata con motivi vegetali e animali ; Storia del manoscritto: trattasi del Libro rosso della città di Trani, che contiene le concessioni ed i privilegi accordati a Trani dai vari regnanti dal 1196 al 1556. La sua importanza deriva soprattutto dal fatto che gran parte dei documenti originali è andata dispersa. La trascrizione dei documenti comincia a c. 67r con n. 82, mentre le carte precedenti riportano gli indici vergati da diversi copisti. Il ms. si può dividere in due parti, in rapporto all'epoca di trascrizione dei documenti: la prima (cc. 67r-173v con nn. 82-178) contiene 59 diplomi di diversi principi delle case di Svevia, d'Angiò, di Durazzo e d'Aragona, trascrizione voluta dal governatore veneto di Trani Pietro Priuli (inizi sec. 16.), cominciata dal notaio Nicola de Fabritiis e proseguita dai notai Angilberto de' Quartieri, Egidio Aycardo, Michelangelo de Fabritiis e Nicolamaria De Donato (apposero il loro sigillo). L'ultimo documento della prima parte (c. 173v) è autenticato 24 settembre 1522, ma in realtà si tratta del 1521, poichè all'epoca era ancora in uso il calendario bizantino (cfr. Il Libro rosso della università di Trani, p. 13). Nella seconda parte (cc. 185r-266r con nn. 219-300), i documenti non presentano alcuna autenticazione e concernono concessioni e privilegi ottenuti dalla città in epoca successiva alla dominazione aragonese; l'ultimo documento è del 1556 (c. 266r). A c. 350r, con n. 455, nel margine inferiore, annotazione ms. datata 8 settembre 1721, mentre a c. 351v presente la data 1755; fino a questo periodo il ms. fu conservato nella cancelleria del comune di Trani, successivamente ne entrò in possesso la famiglia Vischi che lo donò alla biblioteca.
cc. 1r-350r ; pubblicato nel 2000, a cura di G. Cioffari e Mario Schiralli con titolo: "Il Libro rosso della Università di Trani".
Formato:
decorato, cartaceo ; cc. I + 360 + I
Estensione:
mm 307 x 218
Ambito cronologico:
1501 - 1600
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Oggetti digitali
Riferimenti
Relazione: 'titolo identificato:' Universitatis tranensis liber rubeus (1196-1556), originale
È digitalizzato da :
Ente: Biblioteca comunale Giovanni Bovio - Trani; Progetto: www.bibliotecaboviotrani.it; Collezione: Storia locale. Trani; completezza della digitalizzaizone: digitalizzazione completa
Fonte dati
Internet Culturale / Biblioteca Comunale Giovanni Bovio - Trani
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