Collezione archeologica di Palazzo Majo Castelvetrano
Tipo:
Collezioni; Collezione
Categoria:
Archeologia
La collezione digitale comprende due reperti archeologici corredati da due immagini, di grande importanza sul piano scientifico e assai rappresentativi ai fini della lettura della colonizzazione greca in Sicilia. L'Efebo, la cui datazione si attesta al 470 a.C. circa, è una statua in bronzo raffigurante un giovinetto, rinvenuta in modo fortuito nel 1882 nella necropoli Galera Bagliazzo nel sito archeologico di Selinunte, nell'area nord est della collina orientale. La necropoli, fin dal XVI secolo era stata oggetto di studi soprattutto ad opera di Tommaso Fazello. Il secondo reperto è una lamina plumbea, nota come Lex sacra, un documento di grande rilevanza storica recante le norme per i rituali e i sacrifici da compiere in occasione di feste o di situazioni particolari, come il rito di purificazione per gli omicidi. L'epigrafe probabilmente era posta su un altare dedicato a Zeus e risale alla prima metà del V secolo a.C.
Formato:
Fusione a cera persa, incisione
Materia e tecnica:
Bronzo, pasta vitrea, piombo
Data di creazione:
-470, - 440; 470 a.C. - 440 a.C.
Copertura:
Antichità , Magna Grecia
Ambito geografico:
Museo civico di Castelvetrano, via Garibaldi 50, Castelvetrano - 91022 - TP
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezione archeologica di Palazzo Majo Castelvetrano
Identificatore: coll_804
Diritti
Diritti: licenza_CulturaItalia
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio