scomparto di polittico
Tipo:
Opere; scomparto di polittico; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Meo di Guido da Siena (1300 - 1350)
Il pentittico smembrato entrò nel 1810 nella quadreria dell'Accademia e successivamente in Galleria, dove la tavola con San Giovanni Battista venne reimpiegata nella ricomposizione del grande polittico (inv. 1, 2, 3, 1068) di Meo proveniente dall'abbazia di Montelabate (Santi 1969, pp.61-62 con bibliografia precedente). Quest'opera può essere cronologicamente collocata tra la Madonna (inv.8) della stessa raccolta e il polittico già a Valdiponte (inv.1, 2, 3, 1068) in un'arco cronologico compreso entro la prima metà del secondo decennio del Trecento (Mencarelli 1994, p.115). Nel pentittico, infatti, Meo pone particolare attenzione non solo alla monumentalità delle forme, di estrazione giottesca, ma anche alla pittura di Cavallini, richiamato dal denso chiaroscuro e dall'intensità psicologica conferita ai Santi. Mostra di conoscere, inoltre, il trittico affrescato da Pietro Lorenzetti nella cappella Orsini della basilica inferiore di Assisi, databile tra il 1310 e il 1315.
Soggetto:
Santo
Personaggi: Sant'Ercolano.
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a tempera
Data di creazione:
1310 - 1315, sec. XIV, prima metà; 1310 - 1315
Ambito geografico:
Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - deposito,inv. 13 (1918)
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00016074-2
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Galleria Nazionale dell'Umbria - Depositi
Identificatore: work_13991
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
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