deposizione di Cristo dalla croce
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'opera entrò in Pinacoteca nel 1863 a seguito delle soppressioni. Si trovava sull'altare sinistro della chiesa di San Tommaso in Porta Sole. Orsini e Siepi ne parlano come opera di scuola fiorentina; mentre nell'inventario del 1918 è attribuita a Cristoforo Gherardi. Santi (1985, p.186 con bibliografia precedente) accoglie con riserva l'attribuzione ad Orazio Alfani. La lettura del dipinto è fortemente compromessa dalle pesanti ridipinture eseguite tra il 1935 eil 1940 su commissione della Soprintendenza da Renato Guttuso. L'impostazione generale deriva più che dalla Deposizione di Volterra del Rosso Fiorentino (1541-1545 ca.) da quella eseguita dal Vasari nel 1540 per l'Arcicenobio di Camaldoli. Tali riferimenti culturali spingono a spostare l'opera a dopo la metà del secolo, collocandola in ambito toscano.
Tavola di forma centinata.
Soggetto:
deposizione di Cristo dalla croce
Soggetti sacri: deposizione di Cristo dalla croce. Personaggi: Cristo; Nicodemo; Giuseppe d'Arimatea; Madonna. Figure: pie donne.
Estensione:
altezza: cm 213; larghezza: cm 135; altro: cm con cornice 225x145
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a olio
Data di creazione:
1550 - 1574, sec. XVI, terzo quarto; 1550 - 1574
Ambito geografico:
Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - deposito,inv. 342 (1918)
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00016405
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Galleria Nazionale dell'Umbria - Depositi
Identificatore: work_14129
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
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