Madonna con Bambino e angeli
scomparto di polittico
Tipo:
Opere; scomparto di polittico; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Duccio di Boninsegna (1255 - 1319)
La tavola, proveniente da san Domenico, pervenne in Galleria nel 1863, a seguito dei provvedimenti di demaniazione. Alla luce di una attenta lettura delle fonti si è rivelata inesatta la notizia secondo la quale il dipinto era collocato nel coro d'inverno del convento. Sia lo Gnoli (1920, pp.94 -96) che il Santi (1969, p.43) confusero quest'opera con una Madonna di Lippo Vanni, comunemente ritenuta di "Duccio da Siena" (Lunghi, 1994, p.99). La paternità duccesca fu riconosciuta da Berenson nel 1897 (ed.1908, p.14 0), che tuttavia ipotizzò solo la partecipazione del maestro, essendo coperte da una ridipintura le figure della Vergine e del Bambino. La critica successiva accettando tale attribuzione, si è impegnata nell'individuazione della esatta datazione del dipinto che oscilla tra 1295 e il 1305 circa. Di recente Lunghi (1994, pp.99-102) ripercorrendo la vicenda critica del dipinto si è soffermato sulla eccezionale qualità dell'opera, emersa dopo l 'ultimo restauro, ed ha evidenziato come Duccio in più occasioni abbia avuto stretti rapporti con l'ordine dei Predicatori, come nel caso della Madonna Rucellai, del tabernacolo oggi alla National Gallery di Londra, della Maestà del duomo di Siena e della Madonna di Perugia. E' molto probabile che il perduto polittico venne commissionato a Duccio intorno al 1304, anno in cui il pontefice domenicano Benedetto XI giunse a Perugia e concesse alla chiesa domenicana l'indulgenza per la festa dell'Invenzione del corpo di Santo Stefano (analoga e in competizione con il francescano Perdono di Assisi), per "favorire la costruzione di una nuova chiesa…e per rilanciar e l'Ordine dei Predicatori nella rivalità con i Minori. Per il servizio liturgico della chiesa i frati predicatori rinnovarono i libri corali, ora conservati nella biblioteca cittadina, e probabilmente nella stessa occasione commissionarono a Duccio un polittico per l'altare della vecchia chiesa , dove appunto si lucrava l'indulgenza e dove fu sepolto Benedetto XI alla morte avvenuta il 7 luglio dello stesso anno. Il polittico rimase al suo posto fino verso la metà del XV quando venne sostituito da una tavola ricordata dal Vasari nella vita di Filippo Lippi" (Lunghi, 1994, p.101 e Schmidt, 2004, p.198 con bibliografia precedente).
Scomparto centrale di un perduto polittico costituito da almeno tre elementi. La tavola superstite è priva nella parte inferiore solo del listello d 'appoggio. La cornice centinata è in stucco.
Soggetto:
Madonna con Bambino e angeli
Personaggi: Madonna; Besù Bambino. Figure: angeli.
Estensione:
altezza: cm 95.5; larghezza: cm 63.8
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a tempera
Data di creazione:
1300 - 1305, sec. XIV; 1300 - 1305
Ambito geografico:
Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 2,inv. 29 (1918)
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Riferimenti
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Galleria Nazionale dell'Umbria - Opere Esposte
Identificatore: work_15627
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
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