cassone
Tipo:
Opere; cassone; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il cassone, insieme al numero d'inventario 748, proviene dal monastero delle Orsoline di Calvi dell'Umbria, fu donato ai Musei Civici nel 1889, ed entrò in Pinacoteca prima del 1909. Per Cantelli (1973, p.14) è opera di artigianato umbro con influenze toscane. Secondo Santi (1985, pp.271-272) l'accentuato rilievo delle parti scolpite non si ritrova mai nei mobili umbri del '500, le figure angolari in forte aggetto sui fianchi, le fasce decorative, sono invece caratteristiche dei cassoni fiorentini della seconda metà del XVI secolo. La presenza di sfingi, invece, al posto delle comuni zampe leonine si ritrova in un cassone conservato nel Palazzo Reale di Torino; ciò potrebbe indicare un'origine romana, vista anche la provenienza dei cassoni stessi.
Cassone poggiante su quattro sfingi, con cornice a scanalature terminanti a baccello. I fianchi ricurvi hanno una ricca decorazione a motivi vegetali spiraliformi e figure fantastiche; al centro vi è un clipeo dove forse u n tempo era stato dipinto uno stemma, ora scomparso. Il coperchio rialzato ha decorazioni egittizzanti.
Estensione:
altezza: cm 77; larghezza: cm 165; profondita': cm 53
Materia e tecnica:
legno di noce/ intaglio
Data di creazione:
1550 - 1599, sec. XVI, seconda metà; 1550 - 1599
Ambito geografico:
Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 29,inv. 747 (1918)
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00016760
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Galleria Nazionale dell'Umbria - Opere Esposte
Identificatore: work_16033
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
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