antefissa

Tipo:

Opere; antefissa; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Palmetta verisimilmente di nove lobi di cui i due inferiori con spirali volte all’esterno. Alla base un alto fregio con kyma ionico di cinque ovuli e quattro lancette tra due listelli piatti, di cui quello inferiore più ampio.
Nell’ambito delle antefisse di questo tipo questa potrebbe collocarsi in una fase finale, rappresentando, comunque, una interpretazione locale,e semplificata, di tipi presenti ad esempio a Roma. Altri esemplari dello stesso tipo sono stati rinvenuti nel teatro di Sepino.Si è ipotizzata, nel punto di contatto tra il teatro e le mura di Saepinum,la presenza di un sacello in summa cavea, per la realizzazione del quale fu praticato un taglio nelle mura; sembra fosse dedicato a Venere.Le antefisse potrebbero appartenere a tale sacello.

Soggetto:

testa di Medusa
La Medusa ha un copricapo a timpano schematizzato, capelli appena evidenziati con ciocche lievemente ondulate, nodus liscio sulla scriminatura.Ai lati del volto due listelli lisci potrebbero essere interpretati comeserpentelli annodati sotto il mento. Del volto sono evidenziati con sporgenze arrotondate i bulbi oculari, il naso e le gote; la lingua è una sporgenza triangolare.

Estensione:

altezza: cm 15; larghezza: cm 16; altro: cm 2.8

Materia e tecnica:

Argilla rossa compatta poco depurata; matrice

Ambito geografico:

Museo Provinciale Sannitico, palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 14, Campobasso (CB) - I piano, I stanza, inv. MPS 1397