Tipo:
Opere; vaso; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il vaso deve essere stato polito di nuovo dopo l'asportazione dei manici, poiché gli attacchi di essi appaiono levigati. Il coperchio, aderente solo superficialmente, non faceva parte del pezzo in origine. Il motivo ornamentale è tardo romano; la montatura, di forma insolita, quattrocentesca. Il vaso, appartenente a Lorenzo il Magnifico, fu donato a San Lorenzo da Clemente VII nel 1532 e posto nella Tribuna delle Reliquie fino al 1785. Conteneva una reliquia di San Sebastiano. Trasferito nel Gabinetto delle Gemme agli Uffizi e dopo il 1861 nella Sala della Niobe, il vaso dal 1921 è al Museo degli Argenti.
Vaso in sardonice marrone scuro con macchie grigie. Coperchio dello stesso materiale. Nel piede due fori per un'applicazione oggi perduta. Montatura del piede e del coperchio in argento fuso, cesellato e dorato a fuoco.
Estensione:
altezza: cm 13.8; diametro: cm 5.4; peso: cm 532
Materia e tecnica:
sardonice/ molatura/ incisione; argento/ fusione/ cesellatura/ doratura a fuoco
Data di creazione:
300 - 499, secc. IV/ V 1450 - 1499, sec. XV, seconda metà; 300 - 499; 1450 - 1499
Ambito geografico:
Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Sala dei vasi di Lorenzo il Magnifico, vetrina centrale.,inv. Inv. Gemme n. 2442 (1921)
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00746103
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Fonte dati
Identificatore: work_64250
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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