Minerva
cammeo
Tipo:
Opere; cammeo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il cammeo è identificabile con un esemplare appartenuto al medaglista Gaspare Morone Mola pubblicato da Leonardo Agostini nel secondo volume delle "Gemme antiche figurate" (tav. 2). Il tipo iconografico può essere identificato sia come Minerva, che come Alessandro Magno, come dimostra una placchetta conservata presso la National Gallery di Washington, dove un busto che corrisponde in pieno al tipo di "Minerva" viene identificato dall'iscrizione come Alessandro Magno (J. POPE-HENNESSY, "Renaissance Bronzes from the Samuel H. Kress Collection", London 1965, p. 76, n. 261). La pietra del Museo degli Argenti fu inserita nel 1796 da Tommaso Puccini nel gruppo delle gemme di maggior pregio della collezione granducale, da cui l'incisore romano Bartolomeo Paoletti ricavò matrici in vetro per la produzione di impronte da inviare al Cabinet des Antiques di Parigi.
Montatura in oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.
Soggetto:
Minerva
Divinità: Minerva. Attributi: (Minerva) egida; elmo.
Estensione:
altezza: mm 22; larghezza: mm 18
Materia e tecnica:
agata/ incisione; oro
Data di creazione:
1500 - 1599, sec. XVI; 1500 - 1599
Ambito geografico:
Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 8 (1921)
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