Achille e le figlie di Licomede
Tipo:
Opere; disegno; Immagine fissa
Categoria:
Disegni
Autore:
Il disegno si riferisce a un affresco realizzato dal Teosa in palazzo Martinengo Cesaresco a Brescia per la cui decorazione lavorò in collaborazione con Giuseppe Manfredini realizzando su commissione del conte Francesco qm Marcantonio Martinengo Cesaresco alcuni ambienti al piano nobile secondo uno stile schiettamente neoclassico. Nella sala detta 'dell'Iliade', al centro della volta, l'artista realizzò l'affresco raffigurante Achille tra le figlie di Licomede che riprende con poche varianti il disegno conservato presso la Pinacoteca Repossi. Sicuramente opera di felice invenzione, come un po' tutti gli affreschi realizzati dall'artista per il palazzo bresciano, mostra un Teosa libero e spigliato nella costruzione delle figure e, seppure concepisca l'insieme secondo le simmetrie obbligate della grammatica neoclassica, mostra una maggiore morbidezza nell'insieme (anche rispetto alla traduzione in affresco) che si riscontra nelle opere di carattere profano e mitologico, meno soggette al rigore iconografico e ai turgori tardo barocchi sperimentati nelle opere di carattere sacro.
Soggetto:
mitologia
Achille e le figlie di Licomede
Estensione:
altezza: mm 260; larghezza: mm 362
Materia e tecnica:
matita/ biacca su carta preparata
Data di creazione:
1820 ca. - 1829 ca.; sec. XIX, prima metà; 1820 - 1829
Ambito geografico:
Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi - Pinacoteca Repossi, Via Bernardino Varisco, 9 - Chiari (BS), Italia, inv. D00142 (2005) - proprietà privata
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Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD D: 0300641907
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi - raccolta
Identificatore: work_855
Diritti
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