allegoria della Fama e dell'Eternità
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Lombardi Giovanni Domenico detto Omino
Il dipinto, collocato sulla parete di fondo dell'antiscale in Palazzo Mansi, è incentrato sulla rappresentazione delle due figure allegoriche della Fama e dell'Eternità che affiancano un medaglione, con ricca cornice decorata a motivi rocaille e culminante in una corona tempestata di gemme, recante un'iscrizione celebrativa per la visita al palazzo compiuta nel 1709 da Federico IV re di Norvegia e Danimarca. La tela, pubblicata dal Borella e dalla Giusti nella monografia su Palazzo Mansi del 1993 con un riferimento dubitativo al lucchese Giovan Domenico Lombardi (Borella-Giusti 1993, p. 231), è stata in seguito giustamente confermata all'Omino da Andrea Martini. Questi scorge nell'ovale, la prima opera del Lombardi databile con certezza, una armoniosa miscela degli elementi costitutivi del linguaggio del pittore, la cultura figurativa veneta ed emiliana soprattutto, che, "sulla base del ricco e poliedrico sostrato della scuola lucchese, ove si sommano anche stilemi di matrice romana e fiamminga, saranno per lui sempre un punto di riferimento" (Martini 1994, p. 16). Pur nella precocità cronologica della tela entro il percorso operativo del Lombardi, la soda eleganza delle forme, sia nelle figure femminili che nello sfarzoso stemma, la minuzia definitoria del disegno, attento alla resa dei dettagli specialmente nella descrizione della complessa cornice dello stemma, la scelta timbrica dei colori, nella purezza tonale del bianco e del rosso nelle vesti della Fama e nelle screziature nell'abito dell'Eternità, sono tutti elementi che mostrano il pittore nella piena padronanza dei suoimezzi espressivi. La figura della Fama richiama nei tratti fisionomici e nello scorcio del capo rivolto verso l'alto a destra il San Lorenzo nella Madonna col Bambino, Sant'Anna e i Santi Lorenzo e Sebastiano di Vecoli (Ss. Annunziata), mentre la Fama, con il volto di profilo ed i capelli castani raccolti sulla nuca, costituisce un puntuale precedente per la donna piangente sulla destra nel Miracolo del Beato Bernardo Tolomei dipinto dal Lombardi intorno al 1721 per San Ponziano e ora in San Romano.
Soggetto:
allegoria della Fama e dell'Eternità
Figure: Fama; Eternità. Attributi: (Eternità) serpe; (Fama) tromba. Oggetti: corona; mascherone.
Estensione:
altro: cm diagonali dell'ovale cm 250x190
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Data di creazione:
sec. XVIII; 1709
Ambito geografico:
Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Lucca (LU) - anti-scala, inv. 28 (5033) (1977)
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Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD OA: 09-00055457
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Museo Nazionale di Palazzo Mansi
Identificatore: work_93221
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, SBAPPSAE Lucca e Massa Carrara
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