Cassa d’organo della chiesa di S. Benedetto - Massafra - n. 2
Tipo:
Immagine fissa; Oggetto fisico; Arredi lignei
Categoria:
Arredi
Autore:
L'organo rappresentato nell'immagine digitale è collocato nella chiesa di S. Benedetto a Massafra. L’edificio fu costruito grazie ad un lascito della nobildonna Maddalena Capreoli. I lavori già iniziati nel 1689 si conclusero nel 1744 grazie al contributi di un’altra nobildonna Brigida Grimaldi. Il progetto è attribuito all’ing. Donato Toselli, sebbene tuttavia alcuni storici credono di poter affidare la paternità dell’impianto a frate Benedetto delle Scuole Pie, in quegli anni impegnato nella costruzione del convento. L’edificio ad aula unica presenta una serie di cappelle laterali, la decorazione a stucco, risalente al 1764, è opera di Saverio Amodio da Taranto. Maestosa è la macchina dell’altare maggiore. Si segnalano inoltre le tele del pittore Domenico Carella. Nel 1768 Francesco Giovannelli realizza l’organo per la chiesa di S. Benedetto di Massafra. L’organo positivo a portelle, uno dei più interessanti dell’organaro, si presenta completamente decorato. Un motivo floreale su un fondo rosso (in cui si alternano vasi di fiori e fasce floreali) corre sui pilastrini e sulla trabeazione centrale. Nel prospetto gli intagli, che coprono solo parzialmente le canne, sono dorati. Immancabile la firma, come in tutti gli organi di Giovannelli, e la data: “A.D. FRANCISCUS GIOVANELLI F. 1768 LICIEN”. L’attività di Francesco Giovannelli è abbastanza documentata; nato a Lecce, come lui stesso dichiarava nei documenti, da Tommaso di professione “sartore”. Nel 1736 si trasferisce a Napoli (dove era già presente Nicola suo fratello per studiare musica) fino al 1744 per compiere il suo apprendistato presso una bottega di organari. Poi rientra a Lecce, dove dimora stabilmente, si sposa e al suo matrimonio sono presenti due maestri indoratori e decoratori, sintomatico delle strette relazione tra maestranze diverse. Tra il 1745 e il 1768 si datano gli organi presenti a Terlizzi, il primo per la chiesa di S. Anna, ora in cattedrale, l’altro in S. Ignazio. Nel 1749 realizza l’organo per la chiesa del Monte Purgatorio a Martina Franca e al 1783 si data l’ultimo organo finora conosciuto, presente nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Merine. Francesco Giovannelli muore nel 1789 ed è considerato l’ultimo grande organaro salentino.
Lingua:
lat
Soggetto:
Cassa d'organo
Strumenti musicali
Formato:
image/jpeg
Materia e tecnica:
Intaglio; Pittura; Doratura
Ambito cronologico:
sec. XVIII
Ambito geografico:
Chiesa di San Benedetto, largo San Benedetto - Massafra (TA), Puglia -
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Immagini di anteprima
Riferimenti
È incluso da: Puglia Digital Library - L'arte dell'intaglio in Puglia
Fonte dati
Puglia Digital Library / L'arte dell'intaglio in Puglia
Identificatore: Puglia_Digital_Library_3341
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