Tipo:
image; quadro scene di vita contadina
Tipo di scheda: Beni Demoetnoantropologici Materiali
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
Giuliani Vittorio Ottavio (1919-1990)
Ambito culturale: produzione pittorica di dilettante - motivazione dell'attribuzione: analisi stilistica
Il quadro è stato dipinto da Vittorio Giuliani, nato a Ostra il 22 marzo 1919. Essendo l'ottavo figlio di una famiglia contadina, gli viene dato il soprannome di Ottavio, e lui lo terrà come vero e proprio nome, mettendo nei suoi quadri la firma GIVIOT, che significa GI(uliani) VI(ttorio) OT(tavio). Frequenta le Scuole Elementari a Ostra fino alla quinta classe, poi deve mettersi a lavorare e va tutti i giorni in bicicletta a scuola di taglio a Senigallia, diventando poi sarto da uomo e da donna nel territorio di Casine di Ostra. Confeziona da solo i modelli di carta. Appena raggiunge l'età per la pensione smette di lavorare come sarto e si dedica alla pittura, passione sempre coltivata da autodidatta. Al centro della sua produzione pittorica è la vita nella campagna di Ostra e dintorni. Un anno prima della morte, avvenuta a Senigallia l'8 aprile 1990, Giuliani ha voluto donare i suoi quadri al Museo di Storia della Mezzadria, che li ha subito esposti lungo le pareti delle scale
Soggetto:
Nel quadro sono rappresentati uomini, donne, bambini attorno a un maiale ucciso: si vedono i budelli riempiti di carne per formare le salsicce, la vescica pronta per essere riempita di strutto, il tegame in mano alla donna nel quale andrà messo il sangue (sanguinaccio) da cuocere con la cipolla, il bollitore per lavare il maiale appena ucciso, ecc.
l'utilizzazione delle carni del maiale
Estensione:
cm 37 x 57
Data di creazione:
1984
Ambito geografico:
Senigallia (AN); Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi.Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi. p.zzale delle Grazie, 2