Tipo:

Oggetto fisico; Dipinto
Tipo di scheda: Opere e oggetti d'arte

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Gaspar Van Wittel (Utrecht 1653 / Roma 1736)

L'opera è firmata su un pilastrino in basso a sinistra: G.v.W ed è databile tra il 1684 ed il 1685. L'originalità di van Wittel, arrivato a Roma nel 1674/1675, consiste nell'aver introdotto in Italia le rappresentazioni di vedute reali, un tema che già esisteva in Olanda da tempo e probabilmente d'aver introdotto l'uso della camera ottica per ottenere una visione esatta dei luoghi “rappresentati”. Questo quadro deriva da un modello di disegno datato 1682 avente funzione di cartone, conservato alla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele di Roma e l'opera di riferimento è la tempera della Collezione Colonna a Roma (n°540), anch'essa su pergamena (22,9*43,6 cm), datata 1683. Quest'opera offre un formato diverso, meno allungato, per via della presenza di uno spazio di cielo più largo che conferisce alla composizione un aspetto più atmosferico. Quello che più colpisce è l'estrema delicatezza dei colori e il fatto che le parti parzialmente all'ombra rimangano luminose. Nell'angolo inferiore destro appaiono in ombra pezzi di colonne, di cornicioni e marmi antichi...
Stato di conservazione: Buono

Soggetto:

Veduta di Roma: il Campo Vaccino dal Campidoglio, con a sinistra la loggia del'Aracoeli

Materia e tecnica:

pergamena

Data di creazione:

1684 - 1685, sec. XVII (motivazione della cronologia: firma)

Ambito geografico:

-