Memorie della citta' di Cingoli raccolte dal dottor Oratio Auiccenna da Vrbino. Accresciute nouamente d'altre particolari notitie. Con la pianta del medesimo Cingoli, cosi' nella forma antica, della quale si veggono ancora le vestigia nelle sue esistenti rouine, come della forma nella quale hoggi si uede in parte essere stato ristaurato. In fine dell'opera dopo' la nota de priuilegij conceduti sin dal 1280. alla citta' di Cingoli da diuersi pontefici, imperadori, e principi, segue in due stampe di rame l'effigie di Tito Labieno luogotenente generale di Giulio Cesare in tutte le guerre della Francia, cauate da due antiche medaglie, nel rouescio d'vna delle quali e' la forma antica di Cingoli, con l'amphiteatro, ch'era in esso, e nell'altro si vede l'impresa armale, e l'insegna, che faceua il medesimo Labieno. Dopo' queste seguono altre stampe di rame spettanti alle materie, che si trattano, et indicate in quest'opera - In Iesi : per Paolo e Gio. Battista Serafini, 1644