Duomo, Milano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Il Duomo, monumento simbolo di Milano, venne fondato secondo la tradizione nel 1386 sotto Gian Galeazzo Visconti e dedicato a Maria Nascente. La cattedrale domina con la sua grandiosa e complessa mole marmorea di colore rosato la parte orientale della piazza che si apre al centro della città. La lunghissima vicenda della costruzione vide impegnato un folto stuolo di `ingegneri' e architetti, da Simone da Orsenigo e Giovannino de' Grassi fino a Francesco Croce, che nel 1765-69 realizza il coronamento del tiburio con la guglia maggiore, sulla quale nel 1774 è innalzata la statua dorata della Madonnina. Completata su ordine di Napoleone la facciata (1805-13), per la quale i progetti si succedevano dal '600, nel 1811-12 giungono a compimento le guglie. La vasta piazza circostante il Duomo, realizzata secondo i criteri monumentali ottocenteschi, non ha cancellato l'eccezionalità delle dimensioni della Cattedrale: m 158 di lunghezza per 93 di larghezza al transetto, con un'area interna di m² 11 700; la guglia maggiore è alta m 108. Altrettanto straordinaria è la decorazione statuaria, comprendente oltre 3400 figure, in gran parte distribuite sulle 135 guglie. Significativo esempio dell'originalità con cui furono interpretate le più mature espressioni dell'architettura gotica europea è, sul retro, l'insieme del transetto e dell'abside poligonale, aperta da tre colossali finestroni.La facciata, più d'ogni altra parte della Cattedrale, è segnata dalla complessità della vicenda costruttiva: i cinque portali a rilievi e le soprastanti finestre sono seicenteschi e si devono al progetto cinquecentesco di Pellegrino Tibaldi; il balcone centrale è del 1790; i tre finestroni `gotici' superiori sono opera dei primi dell'800 di Carlo Amati e le porte in bronzo moderneL'interno è a cinque navate, con corto transetto a tre navate e profondo presbiterio con deambulatorio. Scandiscono il susseguirsi delle campate grandi vetrate* istoriate, in parte otto-novecentesche ma per la maggioranza dei sec. XV-XVI. Particolarmente ricco l'apparato interno di arredi, altari, mausolei e cappelle, tra cui si noti il monumento funebre di Gian Giacomo Medici* di Leone Leoni (1560-63) alla parete destra del transetto destro. Affacciano sul deambulatorio i portali* trecenteschi delle sagrestie: quello della sagrestia settentrionale (a sinistra del presbiterio) è considerato la prima opera di scultura del Duomo, dovuta a Giacomo da Campione (1389). Per la scala di fronte alla sagrestia meridionale si scende alla cripta e allo scurolo di S. Carlo, cappella ottagonale progettata da Francesco Maria Richini nel 1606, con l'urna di cristallo che custodisce le spoglie di S. Carlo Borromeo. Nei locali attigui è esposto il tesoro*, con preziose opere di oreficeria, le più antiche delle quali risalgono ai sec. IV-V. Dall'esterno del transetto sinistro, a piedi o in ascensore (ore 9-17.30) si sale ai terrazzi del Duomo. Autentica 'cattedrale a cielo aperto' dominata dall'elaborato tiburio dell'Amadeo, il complesso di terrazzi sovrastante le navate offre anche un vasto panorama* sulla città; da notare, presso l'ascensore, la guglia Carelli, la più antica del Duomo, costruita nel 1397-1404.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza del Duomo - Milano (MI)