Palazzo di Brera, Milano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
L'imponente costruzione al N. 28 della via omonima, sede dei Gesuiti dal 1572 al 1772, ospita fin dalla seconda metà del '700 alcune importanti istituzioni culturali cittadine, tra cui la Pinacoteca, la Biblioteca Nazionale Braidense e l'Accademia di Belle Arti. Sorto nel sec. XVI sul sito di un precedente convento, fu ristrutturato da Francesco Maria Richini (1651) e completato dal Piermarini (1774), cui si deve anche il portale d'ingresso. Al centro del grande cortile* a due ordini di arcate, capolavoro del Richini, spicca una statua bronzea, opera Antonio Canova (1811), raffigurante Napoleone I come Marte pacificatore in nudità eroica (la Vittoria alata che reggeva nella mano d. fu rubata nel 1978; l'attuale è una copia). Negli intercolumni e alle pareti del portico e della loggia soprastante statue, busti e lapidi celebrano illustri Milanesi (scienziati, artisti, letterati, insegnanti dell'Accademia) e presentano una vera e propria antologia della scultura lombarda ottocentesca. Un grandioso scalone a doppia rampa (sui pianerottoli, monumento a Cesare Beccaria e monumento a Giuseppe Parini entrambi del 1838) sale al loggiato.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Brera 28 - Milano (MI)