Scavi di Pompei-Villa dei Misteri, Pompei Scavi
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Pompei deve molta della propria fama a questo complesso, straordinario non solo per la distribuzione planimetrica degli spazi interni ma anche per la decorazione pittorica. Il nucleo originale della residenza risale alla prima metà del sec. II a.C., ma venne rimaneggiato attorno al 60 a.C. (a tale intervento si devono i dipinti) e adattato in parte a villa rustica in età imperiale. La decorazione in terzo stile del tablino e i brani di pitture di paesaggio nell'atrio sono una sorta di introduzione e di preparazione al ciclo pittorico** del triclinio posto a destra del tablino; il più vasto giuntoci dall'antichità (m 17 x 3), venne realizzato da un artista campano aperto agli influssi delle pitture greche di epoca classica ed ellenistica: Dioniso e Arianna in trono fungono da perno della rappresentazione di riti orfico-dionisiaci, raffigurati nelle varie fasi sopra una sorta di podio e con sullo sfondo una finta incrostazione marmorea. L'insieme è ancora oggi oggetto di discussione circa il significato dei singoli riquadri: secondo alcuni la scena di toeletta indicherebbe l'iniziazione femminile al matrimonio, secondo altri tutto il ciclo si riferirebbe alla nascita di Dioniso, simbolo delle forze irrefrenabili della natura, il cui culto fu da sempre circondato da mistero.
Ambito geografico:
piazza Immacolata - Pompei Scavi (NA)