S. Giovanni degli Eremiti, Palermo
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
È così detta perché nel sito sorgeva un monastero dedicato nel 581 a S. Ermete, nome in seguito corrotto in "Eremiti". Il cancello d’ingresso immette in un suggestivo giardino con piante esotiche. L'ex chiesa, uno dei monumenti più significativi della Palermo normanna, fu eretta nel 1136 da maestranze arabe per volere di Ruggero II. Sul nudo, squadrato edificio, accompagnato da un campanile a monofore, spiccano cinque rosse cupolette, che danno all'insieme un tipico aspetto orientaleggiante. L'interno è a una navata di due campate a cupola, con nicchie angolari di chiaro influsso arabo; il presbiterio, absidato e sormontato da cupoletta, è fiancheggiato da due ambienti quadrati. Da quello di destra si passa in un'aula rettangolare, forse parte di una preesistente moschea (alla parete sinistra, avanzi di un affresco del sec. XII), e in un cortile quadrato, già cimitero delle persone di corte. Nel giardino, avanzi di una cisterna araba e chiostrino* duecentesco su colonnine binate, appartenente all'originario convento benedettino.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via dei Benedettini 18 - Palermo (PA)