Tipo:

Oggetto fisico

Categoria:

Edifici religiosi

Prima chiesa dei Gesuiti in Sicilia, fu eretta nel 1564 e ingrandita con l'aggiunta di cappelle laterali (1591-1633) e di una nuova cupola (metà del '600). L'interno è uno straordinario esempio di barocco siciliano per la profusione di tarsie e intagli marmorei, gli stucchi in rilievo, il ricco apparato di sculture e pitture che come un fastoso manto decorativo rivestono ogni parte. Negli ingenti lavori di ripristino attuati nel dopoguerra sono stati rifatti quasi tutti gli stucchi e gli affreschi, distrutti dal bombardamento del 1943. Della decorazione pittorica originale rimangono gli affreschi nella 1ª campata della volta della navata mediana (Filippo Randazzo, 1743) e quelli della volta del presbiterio; nel presbiterio e nell'abside è conservata la ricchissima decorazione originale, con sculture di Gioacchino Vitagliano su sfondi di paesaggio a tarsia. Alle pareti della 2ª cappella a destra, due tele di Pietro Novelli; nell'ultima cappella della navata destra, Madonna col Bambino, statua marmorea di scuola gaginesca.

Ambito geografico:

piazza Casa Professa 21 - Palermo (PA)