Chiesa abbaziale di S. Giovanni Evangelista, Parma
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Chiesa rinascimentale (1510), con facciata e campanile del primo '600. Nell'interno, di elegante architettura, è mirabile il celebre ciclo di affreschi* del Correggio e del Parmigianino che copre il vano della cupola, del 1520-23: nei pennacchi sono rappresentati i Padri della Chiesa accompagnati agli Evangelisti; nei sottarchi, figure, anch'esse monocrome, di eroi biblici e, nei semipilastri sottostanti, grottesche. Il tema iconografico della calotta, tradizionalmente identificato come «Visione di S. Giovanni nell'isola di Patmos», è stato più correttamente individuato come un inconsueto Transito di S. Giovanni. Dopo il restauro che ha interessato l'intero ciclo, è stata proposta l'attribuzione al Parmigianino di un putto raffigurato al disotto del tamburo, tra i pennacchi a nord. Ancora a Correggio sono attribuite le grottesche della crociera mentre i putti delle vele sono opere più tarde di I. Martini (1588); dello stesso sono le figure sopra le cantorie e l'organo. Nella lunetta sopra la porta della sagrestia, S. Giovanni evangelista giovane che scrive, altro mirabile affresco di Correggio (c. 1523).La decorazione delle volte e nelle candelabre fu eseguita da Michelangelo Anselmi (1520 c.) sotto la direzione del Correggio; i finti cassettoni fra le arcate sono di Francesco Maria Rondani, al quale è dovuto anche il fregio a chiaroscuro intorno alla navata centrale (1522-23), pure su disegno del Correggio. Nell'abside, coro* intagliato e intarsiato di Marcantonio Zucchi (1512-31), completato nel 1538; sotto il catino, grande Trasfigurazione, di Girolamo Mazzola-Bedoli (c. 1556), del quale è anche lo Sposalizio di S. Caterina nella 4ª cappella sinistra. Nei due transetti, quattro statue di terracotta, di Antonio Begarelli. Notevoli anche la sagrestia con armadi intagliati del principio del 500, e tre chiostri cinquecenteschi del monastero: nel secondo chiostro (del Pozzo o del Capitolo), portale* e due bifore in marmo scolpiti da Antonio d'Agrate. Nella Sala capitolare (accesso dal secondo chiostro), due affreschi* del Correggio staccati dal presbiterio della chiesa.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazzale S. Giovanni 1 - Parma (PR)