Forte Michelangelo, Civitavecchia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Mura/Fortificazioni
È una bassa, robusta costruzione rinascimentale rivestita di travertino, iniziata nel 1508, per volere di Giulio II, dal Bramante sulle rovine dell'antico porto, continuata da Antonio da Sangallo il G., compiuta nel 1535 o 37 sotto il pontificato di Paolo III da Michelangelo che innalzava l'elegante maschio.Venne assediato invano nel 1527 dalla flotta spagnola respinta poi dalla flotta francese guidata da Renzo da Levi; nel 1544 lo assalì senza espugnarlo il pirata Barbarossa; nel 1799 fu preso con patto onorevole dalle forze repubblicane francesi e nel 1814 occupato da Murat dopo che i difensori si erano ritirati. Il 9 febbraio 1849, durante la Repubblica Romana, vi salì per la prima volta il tricolore.All'interno della fortezza sono stati rinvenuti nel 1921 i resti di una villa romana di epoca traianea, adorna di interessanti mosaici, e la cripta della protettrice della città di Civitavecchia. Nell'ultima guerra subì gravissimi danni dai bombardamenti aerei e in seguito fu recuperato. Restaurato in occasione del Giubileo 2000, il forte è sede della caserma della Capitaneria di Porto; solo il maschio, concesso nel 1996 al Comune, è aperto al pubblico.Ha pianta rettangolare (82 x 100 m) con quattro torrioni cilindrici (diametro 21 m) angolari e il maschio ottagonale (12 m per lato e alto 23) recante un fastoso stemma di Paolo III e un fregio di gigli farnesiani. Molto bello l'ampio cortile interno dalle fronti decorate da lesene e architravi sporgenti. Al di là dell'edificio si apre il porto, vasto bacino chiuso dalla lunga linea dell'Antemurale Traiano e con numerosi moli lungo i quali sono collocate le attrezzature.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
molo Vespucci - Civitavecchia (RM)