S. Stefano, Venezia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Chiesa del sec. XIV-XV, con un portale di stile gotico fiorito, forse opera di Bartolomeo Bon (1442). La notorietà le deriva dalle importanti tele del Tintoretto che custodisce. Il vasto l'interno è strutturato a tre navate su colonne, con soffitto a carena di nave. Nel corredo decorativo spiccano alcuni monumenti funebri: in controfacciata, il rinascimentale monumento di Giacomo Surian; nella cappella a sinistra della maggiore, il monumento al giureconsulto G.B. Ferretti, attribuito a Michele Sanmicheli. Nel presbiterio sopraelevato, con grande abside poligonale, è degno di nota il coro gotico (1488). In sagrestia: Crocifisso di Paolo Veneziano; polittico di Bartolomeo Vivarini; Sacra famiglia di Palma il Vecchio; tre grandi tele di Tintoretto (Ultima cena; Lavanda dei piedi; Orazione nell'orto). Dalla navata sinistra si esce nel chiostro cinquecentesco, attribuito allo Scarpagnino. All'inizio della stessa navata è l'accesso alla cappella del Battista: all'altare, Battesimo di Cristo di Pomponio Amalteo; alla parete, stele funeraria di Giovanni Falier, opera di Antonio Canova.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
S. Marco, campo S. Stefano - Venezia (VE)