S. Maria Maggiore, Tuscania
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Splendida chiesa romanica con influssi gotici, risalente al sec. VIII, quasi tutta ricostruita, in due riprese, nel sec. XII e consacrata nel 1206. Fu la prima cattedrale di Tuscania (fino al sec. IX), e per molti secoli, per un'antica concessione confermata da papa Alessandro III (1159-81), fu l'unica chiesa di Tuscania a possedere una vasca battesimale a immersione, che ancora oggi vi si conserva. Sorta per tradizione sulle rovine di un tempio romano, vi sono stati effettivamente scoperti, in seguito a restauri, resti di una grande costruzione romana sotto il pavimento della navata centrale.La facciata, riecheggiante motivi umbri, è ricchissima di decorazioni e ha coronamento orizzontale. Dei tre portali soprattutto notevole quello *centrale, di marmo bianco, dalla profonda strombatura, fiancheggiato da due colonne scanalate a tortiglione rette da leoni e sormontate da altre figure bestiarie riallacciantisi a motivi decorativi abruzzesi della metà del sec. XIII; nella lunetta, bassorilievo della Madonna col Bambino in trono, fiancheggiata dall'Agnello mistico e dal Sacrificio di Abramo. Al centro corre in alto una loggia cieca, dalle colonnine tozze, fiancheggiata da un leone e da un grifo. Più in alto si apre un ricco rosone attorniato dai simboli degli Evangelisti.Compiendo il giro della chiesa si può osservare la decorazione romanica dei fianchi (qualche monofora è leggermente ogivale) e l'abside corsa da sottili lesene e da fasce di archetti.Armonioso e vasto l’interno a tre navate divise da colonne e pilastri recanti tracce di affreschi, e con capitelli romanici bizzarramente scolpiti, su cui si impostano archi a tutto sesto, ornati, nel sottarco, da fasce di fiori stilizzati a quattro petali; al di sopra, lungo tutta la navata, corre una cornice retta da mensole scolpite a motivi architettonici e zoomorfi. Lungo le pareti delle navate laterali grandi arcate cieche sorrette da semicolonne racchiudono arcatelle cieche impostate su semipilastri; nel vasto transetto si aprono le tre absidi. Nella navata destra, fonte battesimale ottagonale a immersione; nella navata centrale, su quattro robuste colonne, pergamo ricomposto con marmi decorati a bassorilievo dei sec. VIII, IX e XII; nel presbiterio, ciborio in forme gotiche primitive con vele interne e pennacchi affrescati; nell'abside, antica rozza sedia vescovile. Sopra l'arco trionfale dell'abside centrale, Giudizio Universale, grande affresco del '300, nel quale è rappresentato anche il committente, Secondiano; nell'abside, Apostoli, affresco bizantineggiante della fine del '200.
Ambito geografico:
strada S. Maria - Tuscania (VT)