Area megalitica, Aosta/Aoste
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
In località Saint-Martin-de-Corléan, a occidente del centro, sorge una vasta e importante area megalitica (luogo di culto e di sepoltura) individuata nel 1969 nel corso di lavori edili ma risalente al III millennio a.C. e occupata senza soluzione di continuità sino al Medioevo.Alla fase più antica (3000-2750 a.C.) appartiene l'impianto rituale di una serie di pali totemici; seguono (2750-2400 a.C.; fase II) un'aratura cosiddetta rituale e l'erezione di due allineamenti ortogonali di stele antropomorfe litiche, di alcuni menhir e piattaforme associate a pozzetti rituali contenenti essenzialmente offerte di macine e di cereali. Nell'ambito delle manifestazioni sacrali, intorno al 2400 a.C. (fase III) subentra la connotazione funeraria, caratterizzata dalla presenza di tombe monumentali dolmeniche. Verso la fine del III millennio a.C. (2100-1900 a.C.) la violazione dell'area è documentata dall'abbattimento delle stele antropomorfe, reimpiegate intere o spezzate nella costruzione di nuove sepolture; in questo periodo (fase IV) compare anche la tomba a cista litica individuale, frequente nei sepolcreti di Villeneuve e di Vollein (Quart). L'utilizzazione dell'area funeraria continuò sino alla tarda età del Ferro. Durante l'età del Bronzo e l'inizio dell'età del Ferro (1200-800 a.C.) estese superfici arate sovrapposte testimoniano l'esistenza di attività agricole protrattesi per oltre un millennio dopo l'abbandono dell'area megalitica. All'orizzonte del Bronzo finale si sovrappongono nuove manifestazioni funerarie monumentali riferibili all'età del Ferro. La soprastante presenza di un impianto rustico romano testimonia l'esistenza di agglomerati insediativi sparsi suburbani, indirettamente attestati da residui di strade, forse di origine centuriale e dalla stessa chiesetta di St-Martin.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Saint-Martin Corlèanes - Aosta/Aoste (AO)