Chiesa dello Spirito Santo, Napoli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Eretta nel sec. XVI, rifatta totalmente da Mario Gioffredo, di cui costituisce il capolavoro, e compiuta nel 1774.Nell'interno ampio e luminoso - a croce latina e a una navata fiancheggiata da cappelle, con alta e svelta cupola - sono molte opere provenienti dalla chiesa originaria. All'inizio della navata, a d., tomba del vescovo Ambrogio Salvio di Michelangelo Naccherino e, a sin., tomba di Paolo Spinelli, del primo '600. Nella 5ª cappella d., *Madonna e i Ss. Francesco d'Assisi e di Paola di Girolamo Imparato (1598) e Assunzione di Nicola Cacciapuoti. Nel transetto d., Madonna e santi di Fedele Fischetti (1773). Altare maggiore con sculture di Paolo Persico (1774). Nell'adiacente sagrestia, armadi settecenteschi e tele del Cacciapuoti. La 4ª è la *cappella Riccardi, importante per la decorazione in marmi commessi di Costantino Marasi (1604-1607): Madonna del Soccorso del Santafede; a sin., tomba di Cesare Riccardo del Naccherino; le tre levigate pietre nere a sin. vennero donate da Urbano VIII, perché credute strumento di tortura per i martiri cristiani. Nella 1ª cappella, Purificazione (1760) e, alle pareti, Caduta di Simon Mago e Conversione di S. Paolo (1759), tele del Fischetti.Sulla destra della chiesa dello Spirito Santo è il vico che prende nome dall'oratorio dell'Arciconfraternita dei Bianchi allo Spirito Santo (1555), al cui altare maggiore è una Madonna d'Ognissanti, tavola di Girolamo Imparato; in sagrestia, Pentecoste, tavola del sec. XVI. Il vico finisce nella piazzetta omonima, il miglior punto di vista della *cupola dello Spirito Santo, una delle più eleganti della città.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Toledo 409 - Napoli (NA)