S. Domenico, Taverna
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Già annessa a un grande convento domenicano, è stata trasformata in forme barocche tra il 1670 e il 1680. L'interno, restaurato, a una navata, con soffitto ligneo dipinto su leggero cassonettato del sec. XVIII, racchiude un numero considerevole di opere di Mattia e Gregorio Preti. Interno di S. Domenico: a d. dell'ingresso, Pietà, gruppo marmoreo di G. B. Ortega (1603); alle pareti della navata, in alto, stucchi e affreschi con storie della vita di S. Domenico e figure di santi della bottega dei De Rosa; in basso, ricchi altari in legno scolpito di intagliatori locali del '600, che espongono le tele di Mattia Preti: 1º altare d., Martirio di S. Pietro da Verona; 2º altare d., S. Francesco di Paola attraversa lo stretto sul mantello; 3º altare d. (realizzato dall'artigiano Ascanio Giglierano, 1687), S. Sebastiano, 1687; 4º altare d., Madonna col Bambino tra i Ss. Nicola e Gennaro, detta «Madonna della Purità», opera di collaborazione di Mattia Preti col fratello Gregorio; 5º altare d., Redentore fanciullo cui sono state aggiunte 15 piccole scene della vita di Cristo di Anonimo locale (1688-1690); 6º altare sin., Madonna del Rosario e misteri; 5º altare sin., Madonna col Bambino in trono e i Ss. Maddalena e Francesco d'Assisi, detta «Madonna della Provvidenza», a lungo attribuita alle opere giovanili di Mattia, oggi assegnata alla mano di Gregorio Preti (1630-35); 3º altare sin. (della famiglia Poerio, 1682), Crocifissione con la Vergine, S. Giovanni e la Maddalena, commissionato nel 1682; 2º altare sin., Madonna degli Angeli con S. Michele e S. Francesco d'Assisi; 1º altare sin., con stemma del Preti, scudo e Croce di Malta alla base delle colonne, Predica di S. Giovanni Battista (in basso, sulla d., autoritratto del pittore in costume di cavaliere di Malta); sulla cimasa Dio Padre benedicente, realizzati contemporaneamente nel 1687 per decorare un altare dedicato dallo stesso Mattia Preti al suo santo patrono Giovanni Battista; all'ingresso, 1° altare, Madonna del Carmelo con S. Lorenzo e S. Francesco Saverio (dopo il 1675) proveniente dal primo altare a sin. dell'altare maggiore della chiesa dei Cappuccini. Nella navata si conservano inoltre: cantoria in legno scolpito e dipinto del sec. XVIII; grande organo riccamente decorato a intagli, firmato e datato Franciscus Ferrazzani a Rivello 1753; sulla parete d. della navata, pulpito ligneo scolpito e dipinto. Nel presbiterio, altar maggiore recente, in sostituzione di quello del 1678, con paliotto recante al centro l'Immacolata; leggio in legno scolpito e coro ligneo con ricchi motivi ornamentali degli artigiani M. Giglierano, F. Malacari e Romano Gabrieli (1668); sulla parete di fondo si trovava una celebre tela della fase più matura di Mattia Preti, Cristo fulminante.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza del Popolo - Taverna (CZ)