S. Medardo, Arcevia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Imponente costruzione in cotto dalla facciata a due ordini, incompiuta, rifatta su disegno di Michele Buti da Pisa (1634) e da Ascanio Passari (1644) e restaurata nel 1890. Nell’alto interno, a croce latina e sovrastato da cupola, da ammirare soprattutto due opere di Luca Signorelli e un dossale d'altare di Giovanni della Robbia. Del Signorelli sono: nell'abside, un *polittico firmato e datato 1507, raffigurante il Padre Eterno, Madonna col Bambino e santi (nella predella storie della Natività; nei pilastrini 14 santi a mezza figura); nel Battistero (2ª cappella a sin.), una tavola centinata (firmata e datata 1508), entro bella cornice ogivale di Corrado Teutonico raffigurante il *Battesimo di Gesù (nella predella storie del Battista; nei pilastri, Gabriele, Annunciata e 6 santi, quattrocenteschi). All'altare del transetto sinsitro: *dossale di Giovanni della Robbia (1513) in terracotta smaltata con la Madonna adorante il Bambino, i Ss. Battista e Girolamo, 2 angeli, busto di Gesù; entro tondi Gabriele e l'Annunciata; nel basamento S. Antonio abate visita S. Paolo Eremita, Presepio, episodio della vita dell'eremita abate Gerasimo; vi sono aggiunti elementi di una balaustra dello stesso artista. Inoltre: nell'abside coro ligneo gotico, incompiuto, intagliato da Corrado Teutonico (1490); alla parete sin. del presbiterio, Giudizio Universale, tela animatissima, ispirata in parte a Michelangelo, di Ercole Ramazzani (1597), qui sepolto. La chiesa possiede anche un gruppo di opere di Claudio Ridolfi, custodite nella sagrestia, una Madonna del Rosario con i Ss. Domenico e Caterina da Siena (1642), capolavoro di Simone Cantarini il Pesarese, il monumentale organo realizzato dai Locatelli di Bergamo (1889).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Ramazzani 136 - Arcevia (AN)