S. Maria Salome, Veroli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La prima costruzione della chiesa venne innalzata dopo che, nel 1209, fu rinvenuto, secondo la tradizione, il corpo della santa, madre degli apostoli Giovanni e Giacomo maggiore, qui giunta a predicare il Vangelo; distrutta nel terremoto del 1350, fu ricostruita poco dopo e quasi interamente rifatta, nel '700, insieme alla Cattedrale. Ha una facciata tripartita, eretta nel 1733, con ali pronunciate e un frontone curvilineo; sopra il portale si apre una piccola rosa gotica. L’interno, a tre ampie navate, lascia intravvedere, sotto il rimaneggiamento settecentesco e la decorazione novecentesca, l'antica struttura. Nella navata sinistra, alla 1ª cappella, Madonna di Giuseppe Cesari; alla 2ª, Cristo morto di Francesco Trevisani; alla 4ª, monumento ad Antonia Leni (m. 1655) e S. Francesca Romana di Giacinto Brandi; nel pilastro vicino, S. Cosma, affresco del '400 attribuito ad Antonio da Alatri. Nella cappella al termine della navata, che conserva affreschi del '400 e volte gotiche, è collocato, entro bella cornice, un trittico (Madonna e santi) firmato F.D. Hispanus e datato 1561, già nella chiesa di S. Martino. All'abside, Santa Salome di Giuseppe Cesari. La cripta del sec. XIII, recentemente restaurata, decorata da affreschi, ha all'esterno un balcone da cui vista sull'abside duecentesca della chiesa, costruita sul ciglio di un burrone, e sulla valle del Sacco.
Ambito geografico:
piazza S. Maria Salome - Veroli (FR)