Palazzo Marino, Milano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Il palazzo, tra i più rappresentativi della città, odierna sede del Municipio, ha storia complessa. La costruzione ha inizio nel 1553 e nel 1572 risulta conclusa la fronte verso piazza S. Fedele, mentre solo abbozzate erano quella opposta, sulla futura piazza della Scala, e quella sulla breve via Marino. Dopo varie traversie e passaggi di proprietà, nel 1860 l'edificio fu riscattato dal Comune che nel 1882 portò a termine l’opera. L’edificio si presenta come un blocco rettangolare allungato, a tre piani sui lati lunghi e a due su quelli brevi. Delle facciate la più significativa appare quella verso piazza S. Fedele, a tre ordini sovrapposti scanditi gradualmente da colonne, pilastri e lesene a erma, che affiancano a loro volta, sempre dal basso verso l'alto, finestre a spalle bugnate, a falso balcone e timpano spezzato, a timpano triangolare. Il *cortile presenta un portico retto da colonne tuscaniche binate cui è sovrapposta una loggia con archi a tutto sesto fra pilastri scavati da nicchie e delimitati da erme reggenti tabelle. La sala dell'Alessi, già detta delle Feste, è stata restaurata nel 2002, recuperando la fisionomia cinquecentesca andata perduta con le distruzioni subite nel 1943.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza della Scala 1 - Milano (MI)