Ipogeo di S. Salvatore, Cabras
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Santuario pagano di origine nuragica, interno alla chiesa omonima, incentrato sul culto delle acque, ricostruito nelle forme attuali in epoca costantiniana (IV secolo). Attraverso una botola, per una ripida scala si scende nel corridoio dell'ipogeo, dotato ai lati di due vani rettangolari. La planimetria del santuario è a «cella trichora», i cui tre ambienti (ellissoidali i due laterali, semicircolare quello di fondo) sono raccordati da un atrio circolare accessibile mediante il suddetto corridoio. Gli ambienti hanno volta a botte ad eccezione dell'atrio (cupolato) e delle absidi (con copertura a quarto di sfera). L'illuminazione e l'aerazione erano assicurate da vari pozzi di luce. All’interno, tracce d'iscrizioni puniche, arabe e greche e pitture di tarda età romana, raffiguranti barche e navi antiche, scene circensi, un alfabeto greco di epoca tardoimperiale e un galeone del sec. XVII.
Ambito geografico:
località San Salvatore - Cabras (OR)