Tipo:

Oggetto fisico

Categoria:

Quartieri storici

La visita si snoda tra ripide strade a gradini punteggiate di chiese rupestri. In cima allo sperone roccioso detto M. Errone o, più correttamente, Montirone, si raggiunge la chiesetta di S. Maria de Idris, chiamata popolarmente del litro, per un affresco raffigurante la Madonna con accanto due mezzane. La chiesa è quasi completamente scavata nella roccia e racchiude vari affreschi dei sec. XIV, XV e XVI e, sull'altare, una Madonna a tempera del sec. XVII. Per una porticina a sinistra dell'altare si accede a un vano scavato nel tufo che conduce alla chiesetta ipogea di S. Giovanni Monterrone, risalente probabilmente al 718. È tutta scavata nella roccia, a tre navate, con presbiterio sopraelevato. Alle pareti sono vari frammenti di affreschi bizantineggianti (alcuni del 1190 e altri forse anteriori), in certi punti sovrapposti fino a tre strati: da osservare quelli raffiguranti S. Andrea, S. Jacopo, S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista. Dalla vetta del M. Errone, con una croce, la vista sul Sasso Caveoso ne sottolinea la distribuzione ad anfiteatro intorno al monte.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *

Ambito geografico:

via Bruno Buozzi - Matera (MT)