Tipo:

Oggetto fisico

Categoria:

Quartieri storici

È il più «costruito» e meno primitivo dei due Sassi, nel quale ci si addentra rasentando a d. l'orlo della gravina. Si passa presso il seicentesco portale restaurato dell'ex convento di S. Lucia Vecchia, con a destra un belvedere; davanti, in alto, è la chiesa di S. Agostino. Nel Sasso Barisano si incontrano la chiesetta di S. Antonio Abate, mentre via D'Addozio risale tortuosa il ripido versante nord-occidentale del Sasso, in direzione della chiesa di S. Pietro Barisano, già Veterano o de Veteribus, risalente ai sec. XII-XIII, quasi tutta scavata nella roccia. La facciata, con terminazione curvilinea, e il campanile a pianta quadrata sono aggiunte del '600. Nell'interno, a tre navate divise da grossi pilastri, sono evidenti i segni dell'originaria struttura romanica. Sono presenti sei altari, tutti scavati, e un grande altare maggiore ligneo e dorato. Nella navata destra, al secondo altare è un notevole altorilievo policromo che raffigura la Madonna in trono con Bambino. Dalla navata sinistra si accede a un intricato percorso sotterraneo che conduce alle sepolture, dette 'a scolare'.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *

Ambito geografico:

via Fiorentini - Matera (MT)