Rovine di Roselle, Grosseto
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Si raggiungono per una deviazione fino a un parcheggio, quindi in pochi minuti a piedi. Su un dosso a sbalzo, già importante città etrusca, romanizzata alla fine del sec. III a.C., fu sede di un vescovado nell'alto medioevo fino al 1138 e in seguito abbandonata. L'area di Roselle fino a oggi esplorata, che pure costituisce uno dei più vasti complessi archeologici monumentali della Toscana, corrisponde a una minima parte dell'abitato antico compreso entro la imponente cinta muraria urbana. Di questa, che si snoda per circa 3.2 km lungo le pendici delle due colline, si conservano lunghi tratti (in restauro): costituita da paramenti a grossi blocchi e riempimento interno, si data attorno alla metà del VI sec. a.C. con rifacimenti di età ellenistica. In posizione dominante è il monumentale *foro il cui impianto originario di età augustea, realizzato al di sopra di una grande colmata artificiale, conobbe una successiva sistemazione del I sec. d.C. con pavimentazione in grandi lastre di travertino. Gli scavi hanno inoltre messo in luce resti della città romana tra cui parti di un piccolo anfiteatro e di impianti termali; scavi più profondi hanno rivelato l'impianto urbano di età tardoarcaica, con abitazioni e laboratori artigiani dei sec. VII-VI a. C.
Ambito geografico:
S.S. 223 località Bagno Roselle - Grosseto (GR)