Villa Piovene Porto Godi, Lugo di Vicenza
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Edificio in posizione altamente scenografica, è frutto di numerose aggiunte effettuate tra Cinquecento e Settecento. Il suo nucleo iniziale è tradizionalmente attribuito al Palladio. Nel 1541 il corpo padronale era già costruito; tra il 1575 c. e il 1587 venne ristrutturato, allargato in facciata e «rivestito» del pronao di impronta palladiana. Sotto la scala a doppia rampa, aggiunta nel '600, figura la «firma» del maestro, da alcuni giudicata spuria. Il portale d'ingresso, scenograficamente sagomato, e la finissima cancellata in ferro battuto sono probabilmente del 1703; di fattura per lo più sei-settecentesca il corredo scultoreo. A Francesco Muttoni è attribuito l'inserimento dei porticati e la sistemazione della scalea a ripiani che scende attraverso il brolo. Fuori dal recinto, alle spalle della cappella tardogotica, si stende il parco romanticamente attrezzato da Antonio Piovene agli inizi dell'800, in cui sono state inserite alcune grotte naturali.
Ambito geografico:
via Palladio 1 località Lonedo - Lugo di Vicenza (VI)