Nostra Signora del Sacro Cuore, Roma
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Eretta con il giubileo del 1450, venne restaurata da Antonio da Sangallo il Giovane; fu di nuovo officiata nel 1879 dopo il rifacimento di Luca Carimini. Con l'apertura di corso del Rinascimento è stata mutilata del transetto, ma ha riacquistato l'orientamento originario. Preziosa la *cantoria all’interno. La facciata, che si deve ad Alessandro VI, conserva di antico la parte inferiore (quella superiore risale al rifacimento del Carimini), tripartita da lesene e con tre portali, di cui quello mediano con contorno finemente lavorato e ornato nel timpano da angeli opera di Mino del Reame e di Paolo Taccone L'interno è del tipo «Hallenkirche»: tre navate di uguale altezza, con volte a crociera, divise da pilastri lobati. Nella 3ª campata d., si conserva una *cantoria rinascimentale in marmi policromi di Pietro Torrigiano. Dietro l'altare maggiore, un fondale marmoreo tripartito alla serliana, di Pietro e Domenico Rosselli (inizi sec. XVI). La 2ª cappella sin., opera del Sangallo il Giovane, con ampia arcata di accesso, presenta volta a botte con cassettonato in stucco e pareti ripartite da lesene marmoree scanalate con ricchi capitelli compositi; la statua di S. Giacomo è copia in gesso dell'originale di Jacopo Sansovino, ora nella chiesa di S. Maria in Monserrato; gli affreschi laterali sono di Pellegrino da Modena.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
corso del Rinascimento 23 - Roma (RM)