Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, Tolentino
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Notevolissima costruzione di forme cistercensi, tipica del periodo di transizione dal romanico al gotico, fu fondata, su una precedente abbazia benedettina del IX sec., da Guarnerio II duca di Spoleto e marchese di Ancona, nel 1142 e portata a termine verso la fine di quel secolo. I religiosi fondatori provenienti dall'Abbazia di Chiaravalle di Milano, si dedicarono alla bonifica del territorio loro donato, allora paludoso e incolto, compreso tra i fiumi Fiastra e Chienti. L'abbazia ebbe un rigoglioso sviluppo ed esercitò per tre secoli la più benefica influenza religiosa, civile ed economica nelle Marche e in altre regioni. Devastata da Braccio da Montone nel 1422, passata in commenda nei secoli successivi, solo nel 1985 è tornata ai monaci cistercensi. Possiede, per la sua storia, ben 3194 pergamene (dette Carte fiastrensi) conservate presso l'Archivio di Stato di Roma.La chiesa, dedicata a S. Maria Annunziata, ha una semplice facciata preceduta da un portico a tre campate con portale romanico fiancheggiato da quattro trifore a colonnine binate; in alto è decorata da un rosone e da una fascia di archetti. L’interno, di grandiose proporzioni ma incompiuto, ha tre navate, di cui la mediana con tetto a capriate. Le navate, spartite in otto campate, con archi a pieno centro impostati su capitelli romanici scolpiti dagli stessi monaci, sono divise da piloni cruciformi le cui mezze colonne interne alternativamente raggiungono il pavimento o sono troncate a m 2.50 dal suolo, secondo l'uso delle chiese cistercensi. Il transetto è a cinque campate e la parte absidale, fiancheggiata da quattro cappelle, ha pianta rettangolare.I restauri hanno valorizzato quanto è rimasto della decorazione ad affresco operata a cura dei cardinali commendatari nel presbiterio, nelle quattro cappelle laterali e in alcuni pilastri. Pregevoli sono gli affreschi del presbiterio del 1473, la decorazione della 1ª cappella sinistra, dedicata a S. Benedetto, gli affreschi del sec. XV della cappella di S. Bernardo.A fianco della chiesa è il monastero, costruito secondo gli schemi cistercensi come un grande quadrato, che racchiude un grandioso chiostro, ricostruito alla fine del sec. XV; del monastero sono conservati la sala capitolare e il refettorio, la cui volta è sostenuta da sette colonne romane con bellissimi basamenti e capitelli provenienti dalle rovine di Urbisaglia. Nella sala delle oliere, dove si conservava l'olio prodotto dall'abbazia, è ospitata una raccolta di reperti archeologici provenienti da Urbs Salvia. Presso l'antica foresteria è allestito il Museo della Civiltà contadina. Nel 1984 è stata istituita la Riserva naturale Abbadia di Fiastra per la salvaguardia del complesso e del territorio circostante.
Ambito geografico:
località Abbadia di Fiastra 18 - Tolentino (MC)