Torre del Mangia, Siena
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Mura/Fortificazioni
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Una grande festa culminata nella solenne benedizione dei canonici del Duomo accompagnò nel 1325 la posa delle prime pietre, scolpite con lettere greche, ebraiche e latine perché la torre «non fusse percossa da tuono né da tempesta». Potentissimo segno territoriale e simbolo dell'autorità comunale, si slancia agile ed elegantissima innestandosi sulla sinistra del Palazzo e riflettendo sul Campo la sua ombra, che pare dialogare con l'emblematica geometria spaziale della piazza. Deriva il nome da Giovanni di Duccio detto Mangiaguadagni o Mangia, che nel 1347 fu incaricato di battere le ore; dal 1379 un automa ne continuò l'ufficio ereditandone il nome. Alta m 88 fino agli ultimi merli e 102 fino alla punta del parafulmine, fu costruita in cotto nel 1338-48 dai fratelli Muccio e Francesco di Rinaldo; nel 1341 fu disegnato, secondo la tradizione da Lippo Memmi, il vigoroso coronamento con le lunghe bertesche in travertino bianco e la cella campanaria, realizzati da Agostino di Giovanni. La grande campana, detta campanone o sunto (da Maria Assunta, cui è dedicata), venne fusa nel 1666 da Girolamo Santoni e G.B. Salvini.
Ambito geografico:
piazza del Campo 1 - Siena (SI)