pinax votivo
Tipo:
Oggetto fisico
Tipo di scheda: Reperto archeologico
Categoria:
Reperti archeologici
Pinax con piccole lacune, coppia di fori di sospensione, fascia dipinta di rosso nella parte sinistra del margine superiore e listello inferiore recante resti di colore rosso nella parte sinistra. Il rapitore, con indosso una clamide, sta per salire sul carro, tenendo Kore quasi seduta sulla sua gamba destra flessa, cingendone le ginocchia con la sinistra, la vita con la destra. Kore, vestita di peplo, tende il braccio sinistro innanzi, mentre il destro è flesso al grembo a reggere un piccolo gallo. I due pegasi, ornati da pennacchio, sono in procinto di librarsi in aria verso sinistra; fra le loro zampe è il kalathos rovesciato, da cui fuoriescono fiori. Argilla beige, matrice stanca. Tracce di ingubbiatura bianca sulla dea, sulla clamide e sui cavalli; resti di azzurro sullo sfondo e sulla parte destra del listello, di rosso sui capelli e l'incarnato del rapitore, sul cassone del carro e sulle piume delle ali dei cavalli, le cui remiganti recano resti di un pigmento grigio.
Estensione:
cm. 23.4 x 25.1
Spessore: cm. 0.9
Data di creazione:
460 a.C. - 450 a.C., sec. V a.C. (motivazione della cronologia: bibliografia)
Ambito geografico:
Reggio Calabria (RC), Calabria