Cristo inchiodato alla croce
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Pittura
Autore:
Il dipinto proviene dalla Sacrestia Vecchia della Certosa, dove si trovava appeso sopra al trittico di Baldassarre degli Embriachi, come lo ricorda il Bartoli (1776-1777, II, pp. 73-74) e giunse, solo più tardi, nell'attuale collocazione del Museo, allestito nel 1911. Opera inizialmente attribuita dallo stesso Bartoli a Bernardino Campi, la tela è stata inequivocabilemente ricondotta alla mano di Vincenzo Campi, come prova anche la firma in basso: "Vincentius/ Campus Cre/ monensis Pinxit 1575. Ricca di suggestioni tizianesche e bresciane, soprende per la cromia accesa del cielo e per i riflessi luministici sull'armatura metallica del soldato che contrasta con le carni bianche, immacolate del Cristo. La scena mostra un'iconografia alquanto insolita del Cristo che sta per essere inchiodato alla croce dal ricordo fortemente fiammingo.
Soggetto:
Cristo inchiodato alla croce
Estensione:
altezza: cm 196.5; larghezza: cm 136.5
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Data di creazione:
1575; sec. XVI; 1575
Ambito geografico:
Museo della Certosa di Pavia, viale Monumento, 4 - Certosa di Pavia (PV), Italia, inv. 396 (1964) - proprietà Stato: Demanio
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Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300197235
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezione del Museo della Certosa di Pavia - collezione
Identificatore: work_28209
Diritti
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