Cristo fons vitae
Tipo:
Opere; dipinto murale; Oggetto fisico
Categoria:
Pittura
Autore:
Della Rovere Giovanni Mauro detto Fiamminghino
L'affresco è situato sulla parete di fondo dell'odierna Galleria di san Bruno, ora adibita a sala del Museo, un tempo parte del palazzo della Foresteria. L'affresco mostra al centro l'immagine di Cristo entro un colonnato che, con un ardito scorcio prospettico, idealmente prosegue oltre le pareti della stanza. L'insolita iconografia è stata ricondotta da Letizia Lodi ad una matrice nordica. Si tratterebbe della rappresentazione di un Cristo fons vitae, che fa scaturire dalle piaghe aperte sulle mani, sui piedi e nel costato un flusso di sangue che diviene acqua di vita eterna. Ai piedi del Cristo, sopra la fontana, è infatti posta una tabella che riporta la seguente iscrizione: "SI QVIS SITIT VENIAT AD ME ET BIBAT". Accanto a Cristo sono due profeti, a sinistra, re Davide con la cetra, che tiene nelle mani un cartiglio con la scritta: "SITIVIT ANIMA MEA AD DEVM FONTEM VIVVUM" e a destra un altro profeta con un altro cartiglio che recita: "HAVRIETIS AQVAS IN GAVDIO DE FONTIBVS SALVATORIS".
Soggetto:
Cristo fons vitae
Materia e tecnica:
muratura/ pittura
Data di creazione:
1615 ca. - 1620 ca.; sec. XVII; 1615 - 1620
Ambito geografico:
Museo della Certosa di Pavia, viale Monumento, 4 - Certosa di Pavia (PV), Italia - proprietà Stato: Demanio
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Immagini di anteprima
anteprima dell'immagine 1 [Error: "Url disabled."]
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300702381
È incluso da: Vedi la risorsa contenente
Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezione del Museo della Certosa di Pavia - collezione
Identificatore: work_28235
Diritti
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio