Paesaggio marino con rottami di barche
dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Albert Friscia

Il dipinto è inserito in una cornice in legno dorata e rappresenta un paesaggio marino con rottami di barche. I soggetti raffigurati sono disposti sulla tela suddivisa in quattro piani obliqui. In alto a sinistra si vede una grande casa marrone, alla quale si contrappone un'esile figura umana che cammina in direzione della spiaggia. Sulla destra sono dipinte due piccole costruzioni inserite in uno spazio recintato. Il primo piano del paesaggio marino è occupato dai rottami delle barche e dallo scorcio della riva. Sulla sinistra della tela si vede una costruzione di colore verde acqua, con una grande apertura.
La tela fa parte del primo corpus di opere pittoriche realizzate da Albert Friscia e custodite nei locali della Biblioteca Nazionale di Potenza grazie alla donazione fatta dalla vedova del pittore, la sig.ra Lidia Di Bello. L'esposizione permanente delle opere dell'artista americano fu inaugurata il 25 Gennaio del 2001, nella Sala Conferenze della Biblioteca di Potenza. La collezione comprende 96 dipinti ad olio, 65 sculture in bronzo e 2 in marmo, 10 opere cinetiche e 580 tra opere grafiche e disegni. Prima della donazione, le opere erano custodite nell'appartamento privato dell'artista, a Roma. L'impronta stilistica è quella di un artista americano che nasce a New York nel 1911, da padre siciliano, artista e fotografo, che lo incoraggia da subito a seguire il suo interesse per l'arte. I suoi primi dipinti risalgono al 1935 e rivelano l'interesse del pittore a rappresentare soggetti realistici e di intonazione sociale, (Continua in OSS)

Soggetto:

Paesaggio marino con rottami di barche

Estensione:

altezza: cm 50; larghezza: cm 61

Materia e tecnica:

cartone telato/ pittura a olio

Data di creazione:

sec. XX; 1937

Ambito geografico:

Fondo Albert Friscia, Biblioteca Nazionale di Potenza, Via del Gallitello, 103 85100 (PZ), Potenza (PZ), Basilicata - Italia - Interno, secondo piano, parete del corridoio, inv. 84810 (2000)