Granaio al chiarore delle stelle
dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Albert Friscia

Il dipinto raffigura una veduta notturna del granaio che l'artista aveva già rappresentato nello stesso anno, scegliendo però il momento del mattino, quando tutto è illuminato dalla luce del sole. L'angolazione scelta dall'artista per quest'opera è la stessa del dipinto precedente, gli edifici occupano il centro della tela, mente ai lati sono dipinti degli alberi; ciò che cambia sono i colori, più scuri e ovattati a causa della luce argentata delle stelle che schiarisce il blu del cielo e lascia intravedere i colori dell'edificio. La tela è inserita in una cornice in legno dorato e dipinto, i cui toni richiamano il blu che prevale nel dipinto.
La scelta dell'artista di rappresentare lo stesso soggetto in momenti diversi della giornata mostra il suo interesse per lo studio del colore e della luce, aspetto che accomuna molti artisti del primo Novecento, stimolati dai fermenti delle avanguardie ma anche dall'eredità lasciata dai grandi pittori realisti e impressionisti. Il mutare della realtà, della luce e dei colori e, quindi, la diversa percezione che l'occhio ha della stessa, sono i temi principali della poetica impressionista. Questi temi sono studiati e personalizzati anche da Albert Friscia, il quale, nonostante sia vissuto in un periodo storico dai forti fermenti artistici e, nonostante abbia fatto la scelta di non prendere parte a nessun movimento, passa in rassegna tutti quegli aspetti e quelle tematiche che hanno segnato una svolta nell'arte e nel modo di dipingere la realtà. In molte sue opere infatti, in modo particolare nei dipinti dei primi anni della sua carriera, (continua in OSS)

Soggetto:

Granaio al chiarore delle stelle

Estensione:

altezza: cm 40; larghezza: cm 51

Materia e tecnica:

tela/ pittura a olio

Data di creazione:

sec. XX; 1938

Ambito geografico:

Fondo Albert Friscia, Biblioteca Nazionale di Potenza, Via del Gallitello, 103 - 85100 (PZ), Potenza (PZ), Basilicata - Italia - interno, secondo piano, parete del corridoio, inv. 84816 (2000)